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Mercoledì 07 Settembre 2016

Risposta di Maria Gabriella Belotti alle osservazioni di Paolo Brosio

Risposta di Maria Gabriella Belotti  alle osservazioni di  Paolo Brosio
 02 /09/2016
 
Risposta di Maria Gabriella Belotti  alle osservazioni di  Paolo Brosio:
“Io la Madonna e il terremoto”.
 

Caro Paolo voglio ringraziarti per questa iniziativa. Condivido le tue riflessioni.

Tante persone  anche a me fanno la stessa domanda.

Ma dov’è Dio quando un terremoto uccide bambini, dov’è quando la guerra stermina famiglie intere? Dov’ è il tuo Dio? Rimango male. Mi piacerebbe rispondere, ma rispetto il dolore e nel silenzio trattengo dentro di me, quanto vorrei dire.

Tu mi stai dando l’occasione per farlo e ti ringrazio. In fraternità e amore vorrei aggiungere altro alle tue riflessioni , perché c’è di più  ed è arrivato il momento che la società apra gli occhi e inizi a vedere oltre il limite terreno e umano, ma per fare questo ha bisogno di essere aiutata. Da sola non può farcela. La società si è allontanata da troppi anni da Dio non è   più in grado di riconoscerlo.

Non si può arrivare ad un traguardo se non si conosce.

Prima di tutto, cercherò in breve di presentarmi. Chiedo la tua pazienza e quella di coloro che leggeranno questa lettera di cui non posso ridurre i delicati contenuti, potrebbero perdere il loro valore. In queste pagine c’è la nostra vita, quella di cui ci sono voluti anni per costruirla e che ho cercato di sintetizzare in poche pagine.

 Chiedo umilmente scusa per il tempo che impegnerete.

Caro Paolo anch’io come te mi sono trovata un giorno toccata da Dio. Sono passata da atea a credente in un’ attimo che non potrò mai cancellare dal mio cuore.

La tua conversione è servita alla mia.  Non ti ho mai ringraziato e lo faccio oggi.

 

 “GRAZIE”.

 

Rimasi orfana in tenera età.  Non conoscevo nulla della vita spirituale. Avevo sentito parlare di Dio come colui che ti protegge, ma nulla di più. Mia madre morì che avevo 5 anni sacrificando la sua vita per la mia, in un incidente stradale. Mio padre morì nelle mie mani colto da infarto. Ero ancora una bambina e la vita mi  aveva dato dure prove. Odiai Dio, lo accusai di avermi portato via mia madre, mio padre e di avermi dato come famiglia un collegio.

 Non volli più  sapere nulla di Dio, della chiesa e quant’altro.  Ignara dell’esistenza di satana aprii le porte a lui della mia vita. Lo seguivo senza conoscerlo. Caddi nella sua rete. Non conoscevo le opere del bene e le opere del male. Non potevo distinguerle. Agivo d’istinto e l’istinto legò la mia anima a satana. Senza rendermene conto mi legai a lui per ignoranza. Nessuno poteva parlarmi di Dio. Aggredivo chiunque ci provasse.

Una notte un uragano senza acqua travolse tutta la mia vita. Si portò via  tutto quanto vi avevo costruito. L’amore, la casa, il lavoro, il mio cane.  

 Rimasi sola  con Dio ma non lo conoscevo. Isolata dai miei idoli, rimase la sopravvivenza allo strazio e con la forza dell’amore imparai un linguaggio che veniva dal cielo.  Si rivelò un faro nella notte. Era Dio che non aveva mai distolto il suo sguardo su di me.  Attirò  la mia attenzione con segni e coincidenze.   Era l’indirizzo per tornare a casa sana e salva. Tentai tre suicidi ma Dio mi salvò attraverso il linguaggio che avevo imparato a decodificare nel tempo. Dio ci  parla anche oggi ma con i suoi mezzi non i nostri. Nacque fra me e Lui un dialogo di Padre e figlia.  Un dialogo che mi portò sulla collina di Medjugorje il Podbro e lì si fece conoscere. Accadde un vero miracolo e mise nelle mie mani la prova. Tornai a casa. Di me è rimasto solo nome e cognome, un esperienza unica. 

Mi misi in viaggio alla ricerca della verità volevo conoscerlo. Ho fatto 40 viaggi a Medjugorje in 5 anni e altrettanto in Sardegna la terra dove tutto era iniziato.  Dopo la mia conversione Dio mi diede la grazia di fare  il purgatorio sulla terra. Insieme ricostruii la mia vita e mi fece ritrovare tutto quanto perduto. Quel giorno Dio mi aveva chiamata alla missione per cui ero nata e per questo dovevo essere distrutta fin da bambina. Tutti si sono prodigati per la mia salvezza dando la loro vita e non credo perchè  ho gli occhi azzurri. Avevo lottato tutta la mia vita,  fra le forze del  bene e del  male senza conoscerle con un'unica cosa: la voglia di vivere e amare. Maria a Medjguorje mi fece conoscere Gesù e Lui mi portò a Dio che mi fece conoscere l’esistenza di colui che voleva distruggermi fin da bambina. Avevo un nemico ma non lo conoscevo. Era il nemico della vita, dell’amore ed io ero innamorata della vita e dell’amore.

Il nemico  di Dio : satana. Feci l’esperienza di lui e ti assicuro che lo vidi. Dio permise questo perché prendessi seriamente in considerazione questa presenza mentre ero in viaggio alla scoperta di Dio. Questo permise a me di prendere quei mezzi necessari per combattere mentre viaggiavo verso la conoscenza di Dio, per farmi troppo male. Con i cinque sassi che Maria indica a noi a Medjgugrje mi misi in cammino alla ricerca della verità e gli attacchi ti assicuro che non sono mancati per interrompere i miei viaggi, ma questa volta avevo le armi per difendermi senza sparare un colpo: La corona del rosario è la mano di Maria e con Lei non temo nulla.

 Portai a termine la missione affidatemi : Dovevo vivere in prima persona gli eventi che solo Dio poteva organizzare, scriverli per arrivare ai vostri cuori dando la prova della sua esistenza e dell’anima. Sono riuscita a fare il calvario e arrivare a Dio. Ci siamo incontrati quando ero sulla croce e abbiamo creato un dialogo di cui ho fornito  le prove  nei miei libri, che ho scritto  con il solo diploma di terza media e la forza dell’amore, quando compresi che stavo vivendo qualcosa di grande e unico. Mi diede le prove per poter mettere nero su bianco tutto quanto vivevo perché anche voi possiate camminare verso la sua conoscenza ed io diventassi credibile.

 Le ho documentate nei miei libri che si scaricano gratuitamente  nel mio sito. www.mariagabriellabelotti.it

Un lavoro durato 8 anni fra salite e discese, vite sospese e 55 anni della mia vita e quella della mia famiglia. Un progetto di Dio, iniziato tanti anni fa e che oggi ho portato alla luce grazie a  mio marito Roberto che morì in un incidente stradale dopo 18 mesi di matrimonio. Il nostro amore non era morto si era trasformato ma non lo sapevo e Dio fece un regalo all’amore. Roberto è rimasto. L’amore è gravità, attira. Roberto era cielo io terra ma insieme abbiamo fatto nascere questa storia generando salvezze. Con l’amore Dio compie grandi opere.  Il male era quasi riuscito a distruggermi ma l’amore lo ha vinto sopra ogni cosa.

La mia vita  venne rieducata partendo dall’inizio della creazione come fossi appena nata. Dovevo prima di tutto conoscere chi era Dio e la sua Paternità per  e iniziare un cammino d’amore con Lui ricostruendo insieme la mia nuova vita.

 Presa per mano, mi condusse nel tempo a scoprire la verità, dando un nome al suo progetto di salvezza per l’umanità messo a Medjugorje. Ero chiamata a viverlo in prima persona, documentandolo perché possiate tutti vedere un’opera di Dio.

Gesù mise nelle mie mani il documento. Lo troverete nei miei libri. In particolare:

 “una mappa per ritrovarci nel cuore” e “soffio d’amore su di me”.

 Avevo imparato il suo linguaggio e con la bibbia fra le mani rispose alla mia ricerca. Il tempo stringe e Dio oltre alla veggenza si è manifestato usando pietre, la bibbia, l’amore e la mia vita.

Il male doveva distruggermi, ma tutti si sono prodigati per la mia salvezza.

Mi madre muore per me. Mio padre mi protegge e costruisce con le sue mani un nido sicuro dove porre la mia vita, costato anni di lotte. Briciola il mio cane mi salva da due tentativi di suicidio ma poi muore e mentre tento il suicido che avrebbe avuto esisto, Dio interviene con un segno forte che blocca tutte le mie iniziative. Ero in balia delle forze del male che doveva distruggermi prima che arrivassi alla missione per cui ero nata.

La morte di Roberto salva la mia anima e tutta la mia esistenza, salvando nostro figlio che a sua volta salva la nostra unione. Non credo che tutto questo sia accaduto perché ho gli occhi azzurri e so perfettamente che rischio la mia vita nuovamente per essermi esposta a tanto, ma so che al mio fianco c’è Dio e i miei Angeli a proteggermi e comunque essa sia la mia sorte non mi importa. Ero già morta quando arrivai su quella collina. Oggi sono viva grazie a Dio e domani con Lui. Il male ha perso davanti all’amore.

Premetto non sono nessuno.

In questa mia lettera  Paolo annuncio a te e ai nostri amici  quanto Dio ha messo nelle mie mani.

“MEDJUGORJE E’ LA BIBBIA CHE VIVE”.

Non voglio peccare di presunzione ma neppure di omissione e davanti alle prove non temo giudizi.

La notizia si trova nel mio più piccolo libretto ma il più importante. Si scarica dal mio sito.  

“Una mappa per ritrovarci nel cuore” e continua con “l’uomo e la donna una storia senza fine”.

Ce l’ho fatta, con le armi di Maria. Ho consegnato tutto a chi di competenza.

Dalla Chiesa, alla scienza. Tutto è iniziato e terminato nella terra di Sardegna dove Dio ha lasciato un impronta, che si trova documentata nel libro:”soffio d’amore su di me”.

Ma ora venivamo a noi, in quanto la storia integrale si trova documentata  nei miei libri.

Ci pongono domande ed è giusto rispondere. Vediamo di analizzare tutti gli aspetti per arrivare alla verità e poter rispondere in modo esaudente.

E’ evidente alla luce dei fatti quotidiani che l’umanità ha perso la conoscenza di Dio e se stessa senza conoscere le conseguenze.

 Parte dell’umanità conosce solo la vita materiale e non  la vita spirituale.

 Per molti è cosa d’altri tempi.

Il gioco forte del male è stato questo: disorientare la società, corromperla, sedurla e condurla lontano da Dio e dalle sue opere che non deve essere conosciute. Così facendo nel tempo sono nate nuove generazioni che non conoscono  Dio, se non per nome. Oggi stiamo raccogliendo i frutti del lavoro che satana ha fatto in questa era e come dici tu, Paolo siamo solo all’inizio.

 Maria a Medjgorje  è scesa sulla terra avvisando  l’umanità  del pericolo che incombe su di essa. Non possiamo dire di non essere stati avvisati. 

Nelle prime apparizioni a Medjguojre disse :” Finirò qui ciò che ho iniziato a Fatima”. Medjugojre è la continuazione. Questo ci dice che sono anni che la lotta fra bene e male è iniziata.

 Maria continua e ci avverte “satana esiste e vuole distruggere le famiglie di oggi proteggetevi”. Segue:“satana è libero per un secolo voi state vivendo questo secolo, vuole distruggere la chiesa e le famiglie”.

Possiamo negare l’evidenza?  Credo di no. Si sta avverando tutto quanto annunciato.

 In questo secolo satana e Maria sono  fortemente presenti nella nostra vita. Una battaglia senza limiti.  Maria in questi anni a Medjugojre ha creato un esercito di persone in tutto il mondo  che lotta contro il male con le sue armi; i cinque sassi: “ rosario, digiuno, confessione, Eucarestia, la bibbia.

Allo stesso anche il male sta creando in tutto il mondo un esercito pronto a combattere la battaglia finale: distruggere i cristiani e far abitare la terra di persone senza Dio.

In altri tempi avrei detto che questa è una favola. No amici questa è verità davanti ai nostri occhi. Svegliamoci dall’incantesimo di cui siamo vittime perché se non lo faremo oggi che Dio ci sta dando un tempo di grazia per convertirci, quello che ci attende non è una passeggiata al mare. Questo non è terrorismo psicologico, ma responsabilità e presa di coscienza nei confronti dell’umanità.

Medjugorje guarda caso è su una linea di confine di varie religioni come se stesse ad indicare

 “ Dio è uno per tutti.”  

Sono trascorsi 8 anni da quando iniziai a imparare il linguaggio di Dio. Questo cammino insieme a Lui mi ha portata a conoscere i segni dei tempi, riconoscendo  la lotta fra bene e male, attraverso essi. Una responsabilità troppo grande. Ma non posso peccare di omissione.

Satana imita tutte le cose di Dio ma non potranno mai avere seguito.

Maria è stata incoronata Regina del cielo e della terra con Dodici stelle , ma noi NON  facciamo sventolare  bandiere con Maria e le sue dodici stelle. Le uniche  dodici che sventolano sono dell’Europa ma queste non avranno effetto nel cielo.

Il peccato originale che ha dato inizio alla lotta fra bene e male ha avuto come simbolo ; la mela con il morso . La perdizione che continua anche oggi.

Famaly day e famaly gay sono  due parole quasi uguali ma sono l’opposto.

La bandiera dell’arcobaleno e della pace portano gli stessi colori al contrario.

Potrei continuare ma credo che questo basti per farvi capire i tempi che stiamo vivendo.

Maria spesso nei suoi messaggi ha detto : “Guardate ai segni dei tempi”. E’ scritto anche nel Vangelo. E i  segni dei nostri tempi sono questi. Non si può negare l’evidenza.

La lotta in atto è forte perché verso la fine.

 Non sono nessuno, e scusatemi se mi permetto tanto. E’ il senso di responsabilità che mi spinge a farlo. La società ha bisogno di conoscere chi è Dio e la sua Paternità, allo stesso conoscere il male.

Distinguere le loro opere per poi saper discernere.

Per farlo bisogna tornare bambini per diventare grandi adulti.

 

 PROVIAMO INSIEME A CONOSCERLO ?.

 La vita spirituale non si è annullata perché moderni.

La lotta fra bene e male, iniziò quando Dio creò l’uomo e la donna.

Adamo ed Eva generarono il peccato originale che viene trasmesso in eredità  di generazione e generazione.

Prima di creare l’uomo e la donna, Dio  preparò loro una culla per accoglierli, nutrirli, amarli, coccolarli, guarirli : il creato.

 Se fossero nati prima del  creato,  non avrebbero avuto di che vivere, nutrirsi, coccolarsi, vestirsi e quant’altro.

Tutto ciò che Dio ha creato  intorno a noi è finalizzato alla vita e al benessere dell’uomo.

Tutta la creazione prima di essere quella che vediamo è stata un seme.

 Ogni seme ha una funzione ben precisa ma è sempre finalizzata all’uomo.

Mentre il  seme della natura  nutre l’uomo e gli permette di vivere, Adamo ed Eva concepirono: “ il seme di Dio “la procreazione umana” generando i figli di Dio.

Noi siamo creati a sua assomiglianza e immagine.

Allo stesso siamo diventati eredi della storia di Dio che non avrà mai fine.

Bene e male sono dentro di noi. Siamo noi che generiamo bene e male sulla terra.

 Siamo  figli di Dio,  nati da una goccia di Divinità diventata uomo e donna, tessuta e nutrita  nel ventre materno. Un corpo senza anima non può esistere è carne morta.

 Dentro di noi c’è qualcosa di estremamente grande e che vive anche dopo la nostra morte: l’anima.

Siamo anime rivestite di corpo per tornare anime.

Ma qual è il fine della nostra vita? Perché vivere e poi morire?

La nostra vita è finalizzata a questo: conoscere  Dio Padre e le sue opere già qui sulla terra.

 Un cammino che ci prepara  al suo incontro, perché cari amici che piaccia o no ci sarà per tutti. Siamo in cammino verso la sua conoscenza.

 Ma attenzione mentre pellegriniamo sulla terra in attesa di  incontrarci, l’ oscurità delle tenebre ci contrastano fino a farci a pezzi impedendo questo incontro.

Dio in qualità di Padre  non ci ha messi al mondo e abbandonati a noi stessi in questa avventura chiamata: vita.

 Ci ha forniti di un manuale per incontrarlo: la bibbia, i sacramenti.

La bibbia nasce da un’ esempio che rimane nei secoli l’educazione dell’uomo alla vita e che solo colui che l’ha generata sa gestirla. I sacramenti sono il nostro incontrarsi con Dio, cioè l’amore  e il nostro incontrarsi domani quando lasceremo questa terra.

Ci ha dato Gesù che insegna attraverso la via crucis come fare a raggiungere il Padre. Il calvario è la nostra vita e Gesù l’esempio. Ci insegna ha  portare al Padre le nostre cadute e le nostre croci perché possa trasformale. Maria ci insegna che la fede è il bastone e la forza del nostro  cammino.

Ci ha dato ogni mezzo per combattere la lotta e arrivare a Lui incolumi.

Sembra cosa d’altri tempi.

No amici la bibbia serve più oggi degli altri tempi.

Vi assicuro che siamo tutti scritti lì dentro passato, presente e futuro.

 Dio è amore e ci ama così tanto da lasciare a noi la libertà di scegliere se vivere con Lui o senza di Lui ma non potremo mai dire che non avevamo i mezzi per incontrarlo.

 Godiamo del libero arbitrio, ma attenti alle conseguenze, anche quelle Dio ha lasciato scritto.

 Ci ha dato i dieci comandamenti che non sono comandi ma doni per vivere nella pace e libertà.

 Non ci sono vie di mezzo o sei con Dio o senza Dio. Se  non hai  Dio, allora con chi sei ?.

Dobbiamo diventare profondi e scienziati di noi stessi, scoprire chi siamo e perché siamo qui,  perché viviamo per poi morire, qual è la funzione della natura intorno all’uomo e insieme alle sacre scritture si arriva alla conoscenza di  Dio.

Cosa che avrebbe dovuto fare la scienza invece ha camminato verso l’uomo, senza le sacre scritture.

Il grande scienziato Marco Todeschini di Bergamo scoprì l’esistenza di Dio e dell’anima provandola come scritto nei suoi libri. “le teorie delle apparenze”  “ Einstein o Todeschini?” ed altri libri.

FORSE VI HO ANNOIATO MA ADESSO PASSIAMO A NOI. 

Cari amici la vita spirituale continua oggi come allora.

Ignorare la vita spirituale significa vivere la vita a metà ed essere in cerca della parte mancante che spesso sostituiamo con palliativi che non bastano mai, per colmare il vuoto dentro di noi a causa dell’assenza di Dio e del nutrimento dell’anima:  la preghiera.  Colei che ci avvicina a Dio generando opere d’amore in quanto ci allontana dal male. Se abbandoniamo la preghiera ci avviciniamo al male generando opere di male sulla terra e le conseguenze. Il male è male e produce malessere. Il bene è bene e produce benessere.

La società ha rifiutato Dio.   Generando sulla terra il male ed oggi raccogliamo i frutti.

 In questi anni il male è riuscito a farsi disconoscere ma agisce in silenzio.

 Nel tempo ci chiederà di eliminare completamente la Croce, colei che lo infastidisce e non lo lascia libero di agire per sfinirci.

Poi ci chiederà di eliminare il Natale e la Pasqua perché le future generazioni crescano senza Dio, diventando generi e un semplice numero.

Vogliamo costruire un mondo senza Dio con le cose di Dio.

Un mondo senza Dio lo vediamo attraverso i telegiornali.

Noi abbiamo goduto dei frutti dei nostri padri che hanno lottato per lasciare a noi i diritti per vivere sereni.  La nostra generazione è stata fiorente perché alle spalle abbiamo avuto chi ha lasciato a noi un mondo sereno, fatto di fede e  quei valori che l’hanno resa ricca.

Noi ci siamo fatti rubare tutto, sedotti da false illusioni che ci stanno portando in un baratro senza fine. Ma dove siamo finiti? Dov’è l’uomo che dovrebbe proteggere la famiglia e i suoi figli?

 L’uomo è al bar, a donne, alla partita, alla droga, al sesso senza amore, all’alcol, fra amanti  ecc. L’uomo è sedotto e non riesce a tornare indietro da solo. Non conosce la strada.

Dov’è finita la donna che dovrebbe custodire la famiglia con amore?

 È finita negli uffici come dirigente, dal parrucchiere, estetista, nei centri commerciali, è ovunque tranne al suo posto.

Dove sono le famiglie che giocano scambiandosi gesti d’amore con i loro figli?

Si sono sostituiti con la tecnologia, non parlano neppure a tavola. Tutti impegnati con la tecnologia, ma essa non potrà mai generare amore e l’uomo ha bisogno dell’amore per vivere perché generato dall’amore.

Se i ruoli principali che sono stati assegnati da Dio vengono a mancare la società salta.

Siamo arrivati al punto di dover disconoscere noi stessi, cercando di far nascere leggi che portano noi ha diventare un  numero: genitore uno e genitore due. Effettivamente sarebbe quello che meritiamo.  Noi stessi  ce lo stiamo applicando alle nostre vite. Ma non basta allora dovremmo essere anche : generi, disconoscendo il nostro essere femmina e maschio.

Credo che la società si sia persa al punto tale da non riconoscere se stessa.

 Lasciando a noi il libero arbitrio Dio ci risponde mostrando a noi chi saremo senza di Lui. Un numero e un genere. Allora c’è da chiedersi:” come mai riconosciamo che Dio esiste solo quando nascono le disgrazie ma non esiste quando facciamo le leggi contro di Lui, ignorando le conseguenze?.

Andando contro Dio si va contro natura, ed essa si ribella.

Se la politica,  e la società, non cammina con  Dio, allora cammina senza Dio e questa è la

Conseguenza.

  Dio ci ha dato ruoli importanti chiamandoci: Uomo e donna, Padre e madre. Il quarto comandamento ci dice: onora il padre e la madre. Dio stesso ci ha chiamati padre e madre. Ha dato all’uomo e la donna ruoli importanti  per affidare i suoi figli che non sono numeri e ne generi ma opere d’amore straordinarie.

 Forse l’uomo ha pensato di tirare una riga  a questo comandamento? 

L’uomo si è sostituito a Dio credendosi un Dio ma quale Dio?

Basti vedere le leggi che si sono fatte negli ultimi 40 anni per capire che stiamo costruendo il mondo di satana,  cioè colui che vuole distruggere le opere di Dio e il creato.

Le leggi dell’uomo sono l’opposto di quelle di Dio, provate a confrontarle e poi ne riparliamo.

Nel mio ultimo piccolo libro di soli 8 pagine: “l’uomo e la donna una storia senza fine” troverete come sono giunta a questa considerazione e come Dio ci risponde. Fa un po’ di timore dire :

 “come Dio ci risponde” Eppure ha risposto anche in questi tempi in cui l’uomo è andato sulla luna, ma la meraviglia è che Dio sia sceso sulla terra in nostro aiuto.

Ma  non vedete che stiamo viaggiando al contrario del bene per vivere nel male?

Se Dio ci ha detto : “ non uccidere” e poi facciamo la legge dell’aborto che uccide ancora prima di nascere secondo voi, di chi è questa legge ? 

Se Dio ci dice: “ non rubare, non desiderare la roba d’altri” ma poi  facciamo una legge  che può prenderla senza rimorsi di coscienza facendola diventare quella di un’altro, di chi è questa legge?

 Se Dio ci dice “non desiderare la donna d’altri” e poi divorziamo dall’attuale per sposarla di chi è questa legge ?

 Se Dio ci dice “ non avrai altro Dio all’infuori di me” ma poi ci facciamo divisioni, e religioni di ogni tipo,  senza considerare che, se siamo diversi non è  per diversificarci.

Dio non ci ha diversificati.

Il mio cuore  e la mia anima è uguale agli altri.

E’ la cultura che cambia e la cultura se non viene da Dio che è amore, fa male.

Siamo  esternamente diversi perché predisposti a vivere nella terra che Dio ci ha assegnato.

Ezichele 40,28 “ abiterete nelle terra che ho assegnato ai vostri padri”.

 Siamo stati concepiti con la predisposizione per resistere a temperature e batteri delle varie zone del pianeta. In certi luoghi del pianeta per recarci ci viene richiesta la vaccinazione.

Per chi vi abita no, eppure siamo uguali anche se il colore della pelle cambia.  

Basta poco per comprendere che il mondo  è rotondo e  non può essere uguale al sud come al nord e che anche le persone che vi abiteranno dovranno avere la predisposizione per viverci.

Dio ci ha mostrato che la torre di babele è caduta. Ma noi vogliamo rifarla per poi cadere insieme. Le Nazioni che senso avrebbero di esistere?

Se Dio ci ha dato luoghi e condizioni per vivere, ruoli importanti,  perché toglierci tutto per poi stare male ?

La lotta fra bene e male davanti ai nostri occhi i segni dei tempi l’attestano.

 Ma non vedete che ci stanno rubando Dio?

 Ci ama e ci lascerà liberi. Ma non toglierà mai lo sguardo su di noi, anche a pezzi ma Lui ci riprenderà sempre.

Caro Paolo, quando la società trasforma la Natività di Gesù in regali, pranzi, e vacanze.

Quando la società trasforma l’epifania che è la rivelazione di Gesù in una strega che porta i doni.

Quando la società trasforma la Pasqua: Gesù che muore in croce per la nostra salvezza in una vacanza prolungata.

Quando la società ricorda  la festa della donna con  spogliarelli maschili  invece che ricordare cento donne bruciate vive, come possiamo parlare di Dio se neppure lo conoscono ?

La società nel tempo si è allontanata da Dio e si è avvicinata a satana senza accorgersi  e nonostante le azioni negative contro Dio, non riescono a comprendere il pericolo che incombe su di essa.

Vogliono eliminare Cristo, togliere la Croce  e quant’altro. Ma sapete che la Croce è colei che tiene satana lontano dalle sue prede prima di farle a pezzi? Indossatela e ponetela nelle vostre case, nelle auto, sul vostro lavoro. La Croce  spaventa satana. Gli esorcisti usano la Croce per liberare le persone.

 Ma di tutto questo sapete chi porterà le conseguenze?

La società e le future generazioni che non conosceranno la vita spirituale ma la vivranno nel disordine.

Questo non è un film e neppure una favola è la nostra vita quella che noi non vogliamo prendere in considerazione perché moderni.

Il resto lo hai scritto tu Paolo. Abbiamo fatto un elenco di come la società si stia comportando nei confronti di Dio, ma la società siamo noi.   Tra quell’elenco ci sono anch’io e ringrazio Dio che mi ha dato una croce per la mia salvezza. E’ costata la vita della mia famiglia ma oggi sono qui a scrivere per aiutare voi che non avete ancora visto che Dio, è nostro Padre.  Colui che ci veste, ci nutre, ci ama, ci coccola  guarisce. Colui che vuole solo la nostra felicità.

 

Una buona colpa di quanto stia accadendo alle famiglie della nostra generazione nasce da genitori così detti moderni che al posto di educare i figli alla conoscenza di Dio li hanno educati alla conoscenza di satana senza saper distinguere le due diversità.

 Vivono nell’ignoranza producendo la nuova società che cammina da sola e nel pericolo.

Conosciamo la vita di tutti i vip ma non conosciamo la nostra nella sua pienezza.

Vogliamo provare la brezza di vivere al contrario di quanto ci era stato dato e il contrario di Dio è satana e sapete chi è ?

Vediamo di distinguere le opere di Dio e le opere di satana in modo da comprendere quando le esercitiamo da quale parte stiamo.

Dio è amore, nutrimento dell’anima, vita eterna, gioia e colore, misericordia, perdono, libertà, felicità, serenità, salvezza e resurrezione. E’vita da vivere, non si impara a memoria, lo si vive nel creato, ogni giorno non è lo stesso. La preghiere è pace e il nostro incontro.

Satana è: odio,  orgoglio, violenza, morte, invidia, ossessione, angoscia, depressione, tentazione, seduzione,corruzione, morte, guerre, ecc. ecc. tutto ciò che è il contrario dell’amore.

Scrive sui nostri corpi  creati ad immagine di Dio, creando la sua.

Allora quale cammino vogliamo iniziare per ricostruire questa società?

Nel mio  cammino ho incontrato famiglie  che non danno  i sacramenti ai loro figli convinti di fargli del bene. Tolgono il bene per fargli del  male. Incredibile di come siamo lontani dalla conoscenza di Dio e le sue opere per l’uomo.

Gesù si è battezzato per lasciare a noi un esempio. Credete che Gesù avesse bisogno di battesimo?

Che dire di quando ci mettiamo a tavola bandita di tutte le cose di Dio?

Non ringraziamo più il Padre del cibo che ci dona. Eppure tutto viene dalla terra, mare , cielo,  e dagli animali. E’ diventata  vergogna ringraziare il Padre con il segno delle Croce  e avere in tasca una corona del rosario. Godiamo di tutte le sue opere. Mari , monti, albe, tramonti, prati, colline, e lunghe distese di sabbia bianca dove l’uomo si distende godendo dei benefici che da essa proviene.

Ma non vedete che siamo noi in mezzo a Dio e non Dio in mezzo a noi.

Ma noi dove abbiamo messo Dio nella nostra vita? Quale gradino occupa di essa?

Mi chiedono perché la Madonna a Medjugorje è qui da tanto tempo, mentre le altre apparizioni erano brevi.

Noi stiamo camminando da tanto tempo verso la perdizione, generazioni e generazioni senza accorgerci.

 Satana è riuscito  a sedurci e piano piano lo abbiamo seguito, ma oggi non può più nascondersi ed è allo scoperto convinto che nessuno lo veda perché bravo ad aver accecato l’umanità.

 Satana non ha fatto i calcoli con Maria e Gesù che lo sta distruggendo.

Infatti il suo potere sta diminuendo.

 Io e Te Paolo come tanti altri, siamo già una vittoria di Maria.

 Dio in qualità di Padre non ci ha lasciati soli in questa terribile avventura.

Ringraziamo Dio per  aver messo un progetto di salvezza dell’umanità sulla terra.

Dio stesso che si occupa dei suoi figli, in quanto sa bene che non può contare sull’uomo in questi tempi.Un disegno che mostra un Padre attento  ai bisogni dei suoi figli.

Medjguorje è un albero da frutto è l’albero della vita. I suoi rami sono Gesù, Maria e noi.

Cuori di pietra che diventano carne. Ma quando torniamo, la nostra conversione spaventa chi dovrebbe accoglierci con gioia e spiegare cos’è accaduto alla nostra vita.  Un’altra prova che si combatte con la mano di Maria: il rosario.

Se non ci convertiamo credo che i tempi che vivremo non saranno felici perché quando ti allontani dall’amore che è Dio  non rimane altro che la guerra  e l’umanità è vicina.  satana mira a questo per il suo colpo di scena. Sa che perderà, la vittoria di Maria è annunciata, ma potrebbe lasciarci un ricordo indelebile. Al contrario tornando a riconoscere Dio e la sua Paternità che satana  ha rubato potremo mitigare quanto di crudele satana ci ha preparato per continuare a divertirsi con i figli di Dio. L’amore è quello che tutti cerchiamo, allora cerchiamolo al posto giusto altrimenti non ci rimane altro che stare alla finestra e guardare la follia umana e magari chissà versando lacrime.

L’umanità deve incontrarsi con Dio perché il mondo ritorni a vivere in Lui e inizi un cammino verso la pace. Se non l’avete ancora fatto vi invito a vedere lo specchio della vostra anima  e provvedere là dove necessita. Attraverso i dieci comandamenti potremo vedere lo stato in cui essa riversa.

Cari amici prendiamo le nostre armi, non sparano un colpo, non uccidono nessuno, e facciamo ordine in questo disordine, tornando a riempire banchi vuoti nella chiesa, seguendo i sacramenti  e liberandoci dal male attraverso la confessione, nutrendo l’anima di Eucarestia, sfoderando la nostra spada: il rosario, digiunando per mitigare grosse calamità, leggendo la bibbia per avere una guida sicura nella vita. Non sono suore ne santa. Vivo la mia vita come tutti, solo che al centro di essa ho messo Dio e la preghiera. La mia anima si nutre vivendo la mia vita nella pienezza. Quando ami Dio allora puoi amare anche il tuo fratello e migliorare la qualità della vita e della società, risolvendo la crisi dell’uomo che prima di tutto è avvenuta nel cuore.

 Ho creduto che Dio fosse il mio nemico ma il nemico è un’altra cosa.

Non è Dio che ha rovinato il sistema della terra, ma l’uomo che vorrebbe modificare la terra che Dio ci ha dato.

Non è stato Dio ha uccidere mia madre, il marito di mia sorella, e mio marito, ma l’uomo.

Non è stato Dio a farmi commettere l’atto più abominevole: l’aborto, diventando una madre carnefice.

Non è stato Dio ha dirmi di divorziare.

Non è stato Dio a dirmi di legarmi al male perché perdessi  la mia vita.

Sono stata aiutata dalla legge dell’uomo.

Non è stato Dio a dirmi di risposarmi in un semplice comune togliendo quanto di grande mi era stato dato, ma la mia ignoranza e arroganza. Avevo messo Dio fuori dalla porta del mio cuore e Lui c’è rimasto, ma non aveva mai tolto gli occhi da me.  Ha raccolto i miei pezzi e ha fatto di me una donna.  Mai come oggi mi sono sentita tale e più vera. Dio è colui che la vita la dona. Mi ha restituita ad essa, ma questa volta l’abbiamo costruita insieme.

Questa non è follia, ma consapevolezza che la vita va conosciuta nel suo intero per essere vissuta  nella pienezza e protetta e saper decidere come viverla.

La morte di Roberto ha generato la mia salvezza, facendo nascere:

“Una mappa per ritrovarci nel cuore”.

Una  storia d’amore nelle mani di Dio per arrivare ai vostri cuori”. 

Concordo  e ringrazio Paolo Brosio, che  solo tornando a Dio e alle origini si può ricominciare, allora vedrete dov’è Dio.


Grazie a  tutti di cuore.

Con affetto.

Maria Gabriella Belotti